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In molti hanno l’abitudine di mangiare un pezzetto di cioccolato dopo i pasti, ma forse non è propriamente una buona idea.

Tutti sappiamo, più o meno, quale regime alimentare dovremmo adottare per rimanere in forma ma è anche vero che ci portiamo dietro abitudini e usanze a cui è difficile rinunciare.

Una di queste credenze risiede nel fatto che mangiando dei dolci dopo pranzo o cena si digerisca meglio. In realtà gli alimenti con zuccheri necessitano di un ambiente alcalino per essere digeriti velocemente, al contrario di altri (come la carne) che hanno bisogno di un ambiente acido. Di conseguenza mescolare questi due alimenti non favorisce affatto la digestione, tutt’altro.

Lo zucchero contenuto nella frutta, invece, è più salutare, anche per via delle calorie che sono ovviamente minori rispetto ad una fetta di torta.

Nonostante ciò, alcuni esperti affermano che mangiare un quadratino di cioccolato dopo il pasto può apportare de benefici.

Insomma, potremmo cadere in confusione e non riuscire a capire se possiamo concederci un po’ di zucchero dopo cena. Andiamo allora ad approfondire, in particolar modo sugli effetti del cioccolato.

Il cioccolato è un alimento che può anche essere inserito nella dieta dimagrante, e offre numerosi benefici all’organismo. Ovviamente, dovrebbe essere preferito quello con una percentuale di cacao di almeno il 75-85%.

Dunque possiamo godere di un pezzetto dopo i pasti, anche se è meglio sapere alcune cose. Se ad esempio abbiamo coglia di cioccolato dopo cena, dobbiamo prestare attenzione ai seguenti fattori:

Per prima cosa, le sostanze eccitanti contenute nel cioccolato potrebbero farci addormentare con più difficoltà. Pensiamo anche al fatto che dopo cena probabilmente ci mettiamo alla televisione o al cellulare, attività che sappiamo non favoriscono il sonno.

Inoltre forse non tutti sanno che mangiare cioccolato stimola la minzione, anche e soprattutto di notte. Dunque potremmo svegliarci spesso e riposare male.

Un’altra caratteristica nota del cioccolato è il fatto che contiene caffeina: questa sostanza, oltre a essere eccitante, aumenta la sudorazione, che di notte diventa ancora più fastidiosa.

Chi soffre di reflusso gastroesofageo, poi, non dovrebbe mangiare cioccolato troppo spesso perché questo alimento acutizza la condizione. Infine, ricordiamo che il goloso cioccolato è comunque un alimento calorico e potenzialmente infiammante dell’organismo.

Se proprio non riusciamo a rinunciare a mangiarlo, meglio ricordare una semplice regola: il cioccolato va assunto almeno due ore prima che si vada a dormire. In questo modo si ovvia a molti dei disagi sopra elencati.

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Di Massimo Prandi

Massimo Prandi