Torte moderne, praline, monoporzioni gelato e scenografiche sculture in cioccolato, zucchero artistico e pastigliaggio: è stato un concorso serrato e affascinante il Campionato mondiale di pasticceria, gelateria e cioccolateria avuto luogo il 14 e 15 ottobre 2023 organizzato e realizzato dalla Fipgc – Federazione internazionale pasticceria gelateria cioccolateria.
12 Paesi in gara, 36 concorrenti tra professionisti in pasticceria, gelateria e cioccolateria, nel contesto di Host fieramilano, la manifestazione mondiale dedicata al mondo della ristorazione e dell’accoglienza, punto di riferimento per tutti gli attori del fuori casa.
A vincere, la Francia (team composto da Luc Bodin, Nabil Barina, Amaury Lafonta con Chrikioui Charaf Eddine in veste di coach); seconda la Cina (team composto da Liu Zhaokai, Liu Fuhuan, Liang Ling), terzo il Giappone (team composto da Kawano Keiichi, Matsuda Midori, Mita Masaki).
I premi speciali sono stati assegnati come segue: critica giornalistica all’Ecuador, miglior pralina al Giappone, miglior torta moderna alla Cina, miglior monoporzione gelato alla Francia, miglior scultura in pastigliaggio al Perù.
Questa competizione mondiale a cadenza biennale ha previsto tre diverse categorie: scultura in cioccolato e praline; scultura in zucchero artistico e torta moderna; scultura in pastigliaggio e monoporzione gelato. A sfidarsi nel 2023 Italia, Tunisia, Giappone, Cina, Messico, Perù, Bolivia, Ecuador, Brasile, Malesia, Francia, Mali.
Il tema di quest’anno è stato più affascinante che mai: “La Musica della tua nazione”. La fantasia dei team in gara ha così dato vita a originali creazioni capaci di riportare, in dolcissime forme e suggestioni, le tradizioni musicali di ciascun Paese.
A giudicare il lavoro dei partecipanti e assegnare il trofeo, una giuria composta da figure internazionali di comprovata esperienza nel settore, presieduta nientemeno che da Herve Boutin, MOF (Meilleur ouvrier de France) 1989.
“L’innalzamento tecnico, in particolare di sei tra i team in gara, è stato più evidente che mai: non solo a livello di strutture artistiche imponenti, realizzate con la massima cura, ma anche di degustazioni”, racconta Matteo Cutolo, presidente Fipgc. “Entrambi gli aspetti hanno avuto una spiccata evoluzione: ad esempio la Francia ha avuto un approccio ‘futurista’, proiettando le opere artistiche in un futuro in cui pur presente l’intelligenza artificiale, in maniera sempre più forte, l’anima della pasticceria resta sempre e comunque la manualità dell’artigiano e artista”.
Cutolo continua. “Fattore che rimane ben evidente nelle pièce di gara, scolpite a mano. Lato gelato non mancano nuovi abbinamenti di sapori: un contrasto tra gusti classici come vaniglia e cioccolato con inserimenti di frutta; ce ne sono anche di forti come lo yuzu e il passion fruit, tutti elementi acidi in contrasto con la dolcezza del gelato più tradizionale”.