A Pasqua vince la tradizione: no al ristorante (scelto solo all’11,3%), per questa festività 9 italiani su 10 trascorreranno il pranzo in compagnia, soprattutto a casa propria con la famiglia (50,7%). A tavola non mancheranno i grandi classici come agnello con patate (per il 54,4%), lasagne ricotta e spinaci (quasi 40%) e, per finire, un distillato da degustare con cioccolato o caffè (31%). Ma quest’anno la ricorrenza pasquale sarà anche all’insegna della sperimentazione, soprattutto se parliamo dell’immancabile “rito del fine pasto” con la grappa, il distillato simbolo dell’italianità che nella ‘sfida’ tra abbinamenti classici e innovativi si conferma il più versatile. Se da una parte, infatti, per oltre il 30% dei connazionali l’abbinamento tradizionale del fine pasto è grappa e caffè (30,1%), seguito da grappa e dolce tipico pasquale (26,5%), dall’altra gli italiani si confermano un popolo di curiosi, disposti ad andare oltre la comfort zone (appena il 15,5% pensa che la grappa si abbini solo con cioccolato o dolci) per sperimentare nuovi sapori. Non a caso, tra le proposte più ‘innovative’ in coppia con la grappa vincono la frutta fresca/secca (29,0%) e i formaggi (27,1%), seguiti da secondi di carne (quasi 19%), salumi (16,6%) e risotti (13,8%).
Guardando alle preferenze per fasce di età più giovani e ai Millennials, infatti, per gli abbinamenti classici del fine pasto con la grappa, la preferenza va al binomio grappa e dolce della tradizione (40% tra i 25-34enni; 28% tra i 35-44enni). Per i Millennials è addirittura la prima scelta (31%). In un’ottica più versatile e dunque al fianco di proposte ‘innovative’, invece, si conferma il trend generale soprattutto tra i Millennials, che prediligono grappa e frutta fresca/secca (34,8%), seguite da grappa e formaggi (29,6%).
Sono questi i dati emersi dall’indagine svolta da AstraRicerche per Grappa Libarna – brand di Gruppo Montenegro, la cui gamma oggi si compone di quattro grappe premium (Grappa Bianca Cristallo, Grappa di Moscato Barricata, Grappa di Barbera e Dolcetto Riserva e Grappa di Barolo Riserva) – con l’obiettivo di indagare le abitudini degli italiani a tavola durante la Pasqua, soprattutto nel fine pasto.
“La grappa è un distillato simbolo dell’italianità che rafforza le sue vendite durante le festività”, spiega Alessandro Soleschi, Group Director of Marketing Spirits di Gruppo Montenegro. “Del resto, parliamo di un prodotto che unisce da sempre tradizione, metodo artigianale e qualità proprio come Grappa Libarna, autentica espressione dell’arte distillatoria del Piemonte, dai cui pregiati vitigni prendono origine le grappe premium della gamma (Grappa Libarna Bianca Cristallo, Grappa Libarna di Moscato Barricata, Grappa Libarna di Barbera e Dolcetto Riserva e Grappa Libarna di Barolo Riserva). A Pasqua, la grappa si conferma una grande protagonista del fine pasto, con sempre più consumatori disposti a sperimentarla con nuovi accostamenti, andando oltre i tradizionali caffè, cioccolato e dolce”.
TRA ABBINAMENTI CLASSICI E INNOVATIVI, GRAPPA LIBARNA INCONTRA LE PROPOSTE D’AUTORE DI ALESSANDRO SPEGIS E GIOVANNI GUFFANTI FIORI
Per un’esperienza di gusto che unisce l’Italia da Nord a Sud, Grappa Libarna quest’anno propone, in collaborazione con il maestro cioccolatiere Alessandro Spegis e lo storico “allevatore” di formaggi Giovanni Guffanti Fiori, quattro abbinamenti d’autore per celebrare il Piemonte e la versatilità di Grappa Libarna tra tradizione e proposte innovative.
Gli abbinamenti all’insegna della tradizione proposti da Alessandro Spegis:
• Versione personale di Gianduiotto di Torino in abbinamento a Grappa Libarna Bianca Cristallo
• Fave di cacao ricoperte di cioccolato fondente in abbinamento a Grappa Libarna di Barbera e Dolcetto Riserva
Gli abbinamenti all’insegna dell’innovazione proposti da Giovanni Guffanti Fiori:
• Toma della Burtulina stagionata minimo 1 anno in abbinamento a Grappa Libarna di Barolo Riserva
• Gorgonzola DOP Piccante stagionato in abbinamento a Grappa Libarna di Moscato Barricata