Pubblicità

La stagione delle piogge e i timori per il maltempo hanno spinto i prezzi del cacao ai massimi degli ultimi 46 anni presso l’Intercontinental exchange di Londra. Le minacce alle prospettive di produzione dei principali fornitori di cacao stanno facendo levitare i prezzi: secondo quanto riporta la Reuters, il contratto di riferimento di settembre per il cacao a Londra ha guadagnato oltre il 2% ieri, a 3.001,34 euro per tonnellata. Il massimo della sessione è stato il prezzo più alto dal 1977 a 3.005,98 euro. I prezzi del cacao sono aumentati anche alla borsa New York: il contratto di settembre ha guadagnato il 2,7% a 3.348 dollari la tonnellata, il massimo in 7 anni e mezzo.

I prezzi sono in aumento in risposta a un mercato ristretto per le fave di cacao, prodotte principalmente in Costa d’Avorio e Ghana: gli arrivi di cacao nei porti della Costa d’Avorio per l’esportazione sono diminuiti di quasi il 5% in questa stagione. L’Organizzazione internazionale del cacao (Icco) ha ampliato questo mese le sue previsioni del deficit globale nell’offerta di cacao, a 142.000 tonnellate dalle 60.000 tonnellate precedentemente previste: è la seconda stagione consecutiva con un deficit di offerta e il rapporto scorte/consumo, un indicatore della disponibilità di cacao sul mercato, dovrebbe scendere al 32,2%, il più basso dalla stagione 1984/85.

Nel frattempo, le piogge superiori alla media in Costa d’Avorio stanno causando allagamenti in alcuni campi di cacao, danneggiando potenzialmente il raccolto principale che inizia a ottobre. Ma le piogge stanno danneggiando anche il processo di essiccazione delle fave di cacao che sono già state raccolte.

Refinitiv commodities research ha detto di prevedere precipitazioni “da moderate a elevate” nella cosiddetta fascia del cacao dell’Africa occidentale nei prossimi 10 giorni.

Avatar

Di Massimo Prandi

Massimo Prandi