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Il marchio di cioccolato Slitti annuncia un ambizioso piano di espansione e sviluppo per i prossimi anni. Dopo il primo flagship store aperto a Firenze a marzo scorso, la fabbrica di Monsummano Terme (Pistoia), punta ad un progetto di “internazionalizzazione e sviluppo nel retail, anche in modalità franchising”. Con un fatturato pari a 2,5 milioni di euro nel 2022, ora l’azienda stima di chiudere l’anno in corso a 4,2 milioni e punta ancora più in alto: 40 milioni di fatturato entro il 2028.

Questi obiettivi sono affiancati da un piano di espansione che ha visto la prima tappa a Dubai, dove il marchio ha aperto il proprio ufficio rappresentativo lo scorso anno. Infatti, i prodotti Slitti sono disponibili in oltre 50 punti vendita a Dubai e Abu Dhabi, e l’azienda prevede l’apertura parallela di 50 negozi tra Italia, Europa e Medio Oriente, sia controllati direttamente che con la formula del franchising.

Una storia partita nel 1969 dalla torrefazione del caffè a Monsummano Terme, evolutasi con il lavoro del maitre chocolatier Andrea Slitti. “L’apertura del nuovo store di Firenze – afferma il maitre – creato appositamente come format scalabile e replicabile, è stato solo il primo passo di una lunga camminata che porterà il marchio Slitti in una nuova dimensione e sarà l’inizio di un nuovo percorso di sviluppo ed evoluzione l’obiettivo è davvero ambizioso ma abbiamo tutte le carte in regola per arrivare a portare a compimento il cammino che ci siamo prefissi da qui al 2025.”

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Di Massimo Prandi

Massimo Prandi