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Una nuova fabbrica di cioccolato e altri derivati del cacao ha aperto in Costa d’Avorio. L’unità di produzione fa capo alla multinazionale belga Puratos, attraverso la sua controllata ivoriana. Ubicata nella zona industriale di Yopougon, nella capitale economica della Costa d’Avorio, Abidjan, la fabbrica è stata inaugurata dal ministro del Commercio, dell’Industria e della Promozione delle Pmi, Souleymane Diarrassouba.

La Costa d’Avorio, primo produttore mondiale di cacao in termini di volume, ambisce alla trasformazione del 50% delle principali materie prime, tra cui cacao, anacardi, gomma, cotone.

Il programma nazionale per lo sviluppo 2020-2025 mira a rafforzare la base industriale della Costa d’Avorio, a rivalorizzare il potenziale delle industrie estrattive e a potenziare gli acceleratori di crescita con lo sviluppo di distretti industriali, ha ricordato il ministro Diarrassouba.

Con specifico riferimento al cacao, il Governo si è posto l’obiettivo di trasformare nel medio periodo almeno il 50%, pari a circa 1,1 milioni di tonnellate, della produzione nazionale di fave.

La creazione dello stabilimento Puratos Côte d’Ivoire è il risultato della cooperazione tra la Costa d’Avorio e il Regno del Belgio, ricordano i media locali. Ha richiesto un investimento di 7,1 miliardi di franchi Cfa (più di 10 milioni di euro) per 100 posti di lavoro diretti e indiretti e ha una capacità produttiva di 600 tonnellate di cioccolato all’anno, espandibile fino a 2.400 tonnellate all’anno e 750 tonnellate di polvere di cacao.

Oltre alla sua attività di produzione, Puratos Côte d’Ivoire si adopererà per formare i giovani nel commercio del cioccolato, in panificazione e in pasticceria. Dopo Cemoi, che ha una fabbrica dal 2015 a Yopougon, e l’ivoriana Tafi, Puratos è il terzo grande produttore di cioccolato ad insediarsi in Costa d’Avorio.

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Di Massimo Prandi

Massimo Prandi