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In Italia, il cioccolato è qualcosa di più di un semplice dolce. In molti casi rappresenta una vera tradizione secolare che si tramanda di generazione in generazione e che è diventata un vero e proprio tesoro gastronomico nazionale. Sono molte le città italiane associate alla produzione di cioccolato, ma alcune hanno acquisito quasi uno status di “capitali“. Per queste città italiane il cioccolato è molto più di un semplice prodotto dolciario: è diventato un simbolo della cultura e della storia culinaria locale e un elemento identitario che le contraddistingue. Ecco le principali.

Torino è considerata tra le capitali italiane del cioccolato grazie alla sua lunga tradizione nella produzione di cioccolato artigianale di alta qualità. La città è stata un importante centro produttivo fin dal XVIII secolo, quando il cacao è stato importato dall’America in Europa. A Torino, la cioccolateria artigianale ha sviluppato tecniche e ricette uniche che si sono tramandate nei secoli portando anche innovazione e ricette caratteristiche come il cioccolato gianduia. La presenza di importanti aziende del settore ha consolidato la reputazione di Torino anche a livello internazionale. Per le strade di Torino non si può non assaggiare il “bicerin” un bicchiere composto da caffè, cioccolato e panna, serviti in strati distinti per preservare i sapori. Un’autentica specialità torinese e una vera e delizia per i buongustai.

Nel tour tra le città italiane legate al cioccolato non può certo mancare Perugia che grazie alla passione per la qualità dei suoi prodotti dolciari si è guadagnata un posto di rilievo nella cultura italiana del cioccolato. La tradizione cioccolatiera di Perugia inizia attorno ai primi del 1900 e perdura ospitando laboratori artigiani e aziende internazionali di rilievo. È inoltre la sede di Eurochocolate un evento che attira migliaia di golosi visitatori da tutto il mondo e che celebra il cioccolato in tutte le sue forme.

La cittadina siciliana di Modica è considerata tra delle principali capitali italiane del cioccolato in virtù della sua secolare tradizione nella produzione artigianale. La città è rinomata per la sua particolare tecnica di lavorazione del cioccolato, che prevede l’uso di tecniche antiche per la macinazione dei semi, capaci di conferire al prodotto finale una consistenza granulosa e un sapore deciso assolutamente inconfondibili. Modica rimane un importante centro di produzione di cioccolato artigianale, con numerose aziende che si distinguono per la qualità dei loro prodotti. Dal 2018 il cioccolato di Modica ha ottenuto l’IGP, l’indicazione geografica protetta, la prima a ottenere un riconoscimento di questo tipo per il cioccolato all’interno dell’Unione Europea.

La tradizione del cioccolato nel nostro paese è talmente radicata che risulta difficile fare un elenco delle città italiane legate al cioccolato senza correre il rischio di fare un torto a qualcuno. Ma se Torino, Perugia e Modica si possono considerare le “capitali” italiane del cioccolato, tantissime altre città e cittadine della Penisola hanno una tradizione altrettanto radicata. È il caso di Firenze ad esempio il cui rapporto con la cioccolata affonda le radici fino al 1600 e alla corte dei Medici. La città inoltre ospita una importante fiera del cioccolato artigianale. Restando in Toscana, anche Prato ha un fortissimo legame col cioccolato andando a completare quella che spesso viene considerata la “valle del cioccolato” italiano che arriva fino a Pisa.

Il cioccolato rappresenta una trazione secolare anche a Venezia che grazie alla sua posizione strategica ha potuto importare il cacao dall’America Latina sin dall’antichità. Non è difficile trovare a Venezia cioccolato particolare realizzato con l’aggiunta di spezie e aromi tipici della tradizione veneziana. Se parliamo di Bologna invece non possiamo non parlare del Cioccoshow, uno dei principali appuntamenti del cioccolato in Italia dal 2005 che attira professionisti, appassionati e semplici golosi da tutto il mondo.

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Di Massimo Prandi

Massimo Prandi