l cacao porcelana è il più prezioso del mondo, viene coltivato sulla Sierra Nevada de Santa Marta, la montagna più alta di tutta la Colombia. È una regione abitata quasi esclusivamente da comunità indigene come gli arhuacos, i kogi e i wiwa, assieme ad alcune gruppi meticci. Qui si trova questo rarissimo cacao appartenente alla cultivar del cacao Criollo, in forma selvatica, con il suo distintivo colore quasi avorio e un profumo intenso unico nel suo genere. Per proteggerlo l’associazione Slow Food l’ha inserito nei suoi presidi rari.
La cosa interessante è che per diversi decenni la zona è stata sfruttata per le coltivazioni illegali, attività che è stata man mano abbandonata grazie agli incentivi statali per piantagioni legali. Il cacao Criollo Porcelana, tra i più antichi della cultivar, viene coltivato quasi esclusivamente in Venezuela, anche se la varietà selvatica protetta dal presidio Slow Food è localizzata sulla Sierra Nevada de Santa Marta, già nel territorio colombiano.
Questa varietà locale è molto particolare: le cabosse, una sorta di frutto al cui interno si nascondono i semi, sono giallo-verdi all’esterno, mentre una volta aperte si presentano bianco latte. I semi sono a loro volta molto più chiari delle altre cultivar e hanno un caratteristico aroma intenso. Per gli indigeni è considerata una pianta sacra con cui produrre l’antica cioccolata, una bevanda divina. Il suo sapore è unico: si possono riconoscere note di marmellata, pane e burro, assieme ad una particolare sensazione di cremosità che lascia sul palato.