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Secondo appuntamento con i partecipanti al Convegno Internazionale di Fisica “MAYORANA”, promosso dalla Università di Catania, dall’Istituto Italiano di Fisica Nucleare e dalla Fondazione Grimaldi, dopo la apprezzata masterclass del 7 luglio scorso , loro dedicata dal Consorzio di Tutela del cioccolato di Modica IGP.
Gli autorevoli ospiti, fra le massime autorità scientifiche a livello internazionali, sono stati accolti dal Direttore del Consorzio Nino Scivoletto, che ha illustrato la storia del cioccolato di Modica, attraverso la documentazione archivistica proveniente dal Fondo Grimaldi, portata alla luce da Grazia Dormiente e grazie alla quale è stata fissata nel 1746 la certezza anagrafica del cioccolato di Modica.
Molti i quesiti posti dagli autorevoli ospiti incuriositi dalle ricette, da alcuni ingredienti in uso dalla meta del Settecento e dalla presenza dei maestri cioccolatieri al servigio dei Grimaldi. Particolare attenzione per le medaglie d’oro e i riconoscimenti, esposti in una preziosa teca, conferiti nel 1907 e nel 1910 al Caffè Orientale in occasione delle Esposizioni Internazionali di Parigi e Londra.
Il cioccolato di Modica IGP, disciplinare, tecnica di produzione , caratteristiche hanno formato oggetto di un successivo momento arricchito dalla presenza del maestro cioccolatiere Vincenzo Gangi, che per il piacere dei presenti ha preparato il cioccolato di Modica dal vivo, procedendo allo scioglimento a bagnomaria della pasta amara di cacao , aggiungendo lo zucchero , fino alla formatura della barrette, la battitura e la finale sformatura e rottura della barretta per evidenziare quella granulosità , caratteristica unica del cioccolato di Modica IGP. Anche in questa fase non sono mancate domande pertinenti cui Scivoletto ha fornito risposte esaurienti.
Il Maestro Vincenzo Ganci ha offerto a tutti la possibilità di degustare il cioccolato al cucchiaio; una esperienza unica e indimenticabile alla fine della quale gli è stato tributato il meritato applauso.
Un video ha consentito agli ospiti di conoscere la tecnica settecentesca di lavorazione del cioccolato , opera del Maestro Salvatore Di Lorenzo, realizzata nel Dammusu ro ciucculattaru, in atto interessato a lavori di manutenzione.
Degustazione finale condotta da Giorgio Solarino coadiuvato da Gianni Frasca e Piero Puglisi ,con cioccolato di Modica Igp 60% di cacao con Pistacchio di Raffadali dop di Nacrè e al finocchietto selvatico Di Lorenzo; cioccolato di Modica IGP 60% di cacao, sia alle Mandorle della Valle dei Templi che all’Arancia di Ribera Dop di Antica Dolceria Rizza; Cioccolato di Modica Igp al 60% di cacao Peluso e al peperoncino rosso di Sfizi Golosi.
In abbinamento: Moscato di Noto Baroque di Rudinì e CHO, il primo e unico liquore con cioccolato di Modica IGP di Sol Barocco.
Alla fine dell’evento le barrette con incarto dedicato al MAYORANA e donate a tutti i partecipanti, sono state autografate dai Professori Manuela Cavallaro , Clementina Agodi e Francesco Cappuzzello, e collocate nella casella degli incarti speciali del Museo.
Il Consorzio – ha dichiarato Nino Scivoletto – ringrazia l’Università di Catania, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e in particolare la Fondazione Grimaldi, nella persona del suo Presidente Salvatore Campanella, per avere offerto al cioccolato di Modica, l’opportunità di essere presentato agli autorevoli studiosi e scienziati che porteranno nei loro Paesi, di tutto il mondo, il ricordo di Modica associato alla mitica barretta dell’UNICO cioccolato europeo a marchio IGP.

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Di Massimo Prandi

Massimo Prandi