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Paolo Staccoli ha pensato di realizzare una sua “opera d’arte commestibile” che possa essere di buon auspicio per il grande progetto dell’amico Franco Ariano: un libricino in cioccolato bianco con pagine pergamenate riportanti il QR Code che rimanda al progetto “Van Gogh Friends”.
“Sin dai tempi dei Maya il cacao è un elemento prezioso e per molto tempo addirittura utilizzato come moneta di scambio; quando poi è stato introdotto il conio, le fave di cacao sono rimaste come simbolo “portafortuna”. Per questa ragione ho pensato di realizzare questo libricino, con la speranza che sia di buon auspicio per l’amico Franco. Oserei dire… Dal maestro cioccolatiere per il Maestro Illu Minato” sono le parole di Paolo Staccoli.

Van Gogh tra mistero e… cioccolato in chiave cattolichina.
Forse non tutti sanno che…
Collezionisti, critici, appassionati ma soprattutto il prestigioso Getty Museum di Los Angeles da tempo sono alla ricerca di alcuni frammenti che compongono un manoscritto di Van Gogh del 1876.
Fatto in sei pezzi nel 1980, tre di questi sono custoditi proprio nel celebre museo di Los Angeles, due ancora introvabili e uno scovato nel 2022 dal cattolichino Franco Ariano: poliedrico ed eclettico artista denominato “Maestro Illu Minato” dallo storico e critico d’arte Philippe Daverio.
Franco Ariano ha da sempre il sogno di realizzare un museo permanente dedicato a Van Gogh nel quale troveranno la loro giusta collocazione i suoi tremila volumi originali legati al pittore ed il famoso “Frammento n. 4”.
Per fare questo ha ideato un progetto denominato “Van Gogh Friends” ed una raccolta fondi a sostegno. Il tutto sarà presentato a Villa Reale di Monza il 2 giugno al cospetto di molteplici autorità e personaggi tra cui al sottosegretario al Ministero della Cultura Vittorio Sgarbi che proprio nel mese di dicembre 2022 si è recato a Cattolica per vedere di persona il prezioso Frammento ritrovato.

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Di Massimo Prandi

Massimo Prandi