Mangiare cioccolato fondente può essere più che un semplice piacere. Un recente studio della Harvard University ha svelato che il consumo di questa prelibatezza, a differenza del cioccolato al latte, potrebbe contribuire a ridurre significativamente il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Questo studio, pubblicato sul prestigioso British Medical Journal, richiede ulteriori ricerche cliniche per approfondire i risultati e capire meglio i meccanismi che giustificano l’effetto protettivo del cioccolato fondente.
Il team di ricerca ha analizzato i dati provenienti da tre studi a lungo termine, coinvolgendo un totale di 192.208 partecipanti, tra cui infermiere e operatori sanitari. È importante notare che tutti i soggetti erano esenti da diabete, malattie cardiache e cancro all’inizio dell’indagine. La selezione di un campione così ampio offre una base solida per valutare l’impatto del consumo di cioccolato sui rischi di salute.
Per raccogliere informazioni sui comportamenti alimentari, gli scienziati hanno utilizzato questionari somministrati ogni quattro anni. Questo approccio ha permesso di monitorare le abitudini alimentari dei partecipanti e di correlare le loro scelte con l’insorgenza di malattie. I risultati hanno messo in evidenza una connessione tra il consumo regolare di cioccolato e una diminuzione significativa del rischio di diabete di tipo 2.
Dopo aver considerato variabili come lo stile di vita, i fattori di rischio personali e le abitudini alimentari, i ricercatori hanno scoperto che chi consuma almeno cinque porzioni settimanali di cioccolato ha una probabilità ridotta del 10% di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto a coloro che ne mangiano raramente o mai. Se si esaminano le varietà, il cioccolato fondente emerge come il protagonista, mostrando una riduzione del rischio pari al 21% per i consumatori regolari, a differenza del cioccolato al latte che non ha mostrato effetti significativi.
Particolarmente interessante è il riscontro di una relazione dose-risposta: ogni porzione settimanale aggiuntiva di cioccolato fondente è associata a una diminuzione del rischio di diabete di tipo 2 del 3%. Ciò evidenzia l’importanza della quantità e della qualità del cioccolato consumato.