‘Sostenere le imprese artigiane facendo comprendere il valore qualitativo delle loro produzioni è uno degli strumenti che mettiamo in campo contro gli aumenti dei prezzi di materie prime come cacao e zucchero’.
Così Giulia Mazzarini, responsabile comparto Alimentare di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino commenta la notizia dei significativi aumenti che stanno interessando anche le oltre 4700 imprese dolciarie del nostro territorio la maggior parte delle quali di micro e piccola dimensione.
Se lo zucchero dal 2023 ad oggi è aumento di quasi il 30%, il cacao sui mercati internazionali, a febbraio 2024, ha visto le quotazioni più che raddoppiate (+107,9%) rispetto allo scorso anno a causa di molteplici fattori a partire dagli eventi climatici che hanno colpito paesi produttori come Costa d’Avorio, Ghana e Nigeria, fino all’incremento di domanda da parte in particolare di Cina e India e agli aumenti dei costi di fertilizzanti, energia e trasporto.
‘Queste criticità preoccupano anche i nostri Associati soprattutto in vista di festività come il Natale, tradizionalmente quelle in cui sono più ricercati i prodotti dolciari. Come Associazione ci stiamo muovendo per creare gruppi di approvvigionamento e interloquendo con le aziende per ottimizzare forniture e costi. Inoltre, a livello locale cerchiamo di supportare le imprese facendo comprendere al consumatore finale che acquistando un prodotto artigianale si porta a casa un alimento di altissima qualità, frutto di ricerca e attenzione alle materie prime e alle lavorazioni. Con Choco Marche, ma anche con appuntamenti come Food&Drink vogliamo proprio avvicinare le persone invitandole ad rivolgersi a cioccolaterie e pasticcerie artigianali’.