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Nel 2023 Leone ha chiuso con un fatturato di 12 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto 2022. Lo stabilimento aprirà nell’autunno del 2025

Leone, la nota azienda dolciaria torinese, raddoppia e punta sul cioccolato di qualità. Sono iniziati questa mattina – giovedì 4 aprile 2024 – i lavori per la realizzazione della nuova fabbrica che sorgerà a fianco di quella storica che si trova a Collegno in via Italia 46. La nuova fabbrica avrà una superficie di 7.000 metri quadrati e sarà realizzata in modo sostenibile. Leone con questo progetto punta ad allargare il proprio mercato anche a livello geografico puntando al mercato statunitense e messicano. Nel 2023 ha chiuso con un fatturato di 12 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto 2022. Lo stabilimento aprirà nell’autunno del 2025.

“Riporteremo in vita questa antica lavorazione del cioccolato in pietra e in più faremo delle lavorazioni sempre dedicate a praline e cioccolato partendo dalle fave di cacao e realizzando praline tipo il ‘cri-cri’ che sono un ibrido”, spiega Michela Petronio, presidente di Leone, “Abbiamo una modalità produttiva così originale e tradizionale sulla quale vale la pena costruire. Il cioccolato grezzo alla pietra che viene realizzato in questa azienda e non in altre aziende perché non esistono più macchine di concaggio alla pietra e noi abbiamo l’ultima. Nessuno oltre noi oggi ha delle conche in pietra a porfido”.

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Di Massimo Prandi

Massimo Prandi